1980 L’INIZIO:

Io e mia sorella Maria Giulia

“Siamo nate in azienda dove abbiamo trascorso l’infanzia. Abbiamo amato i nostri contadini e la loro saggezza, le loro zuppe povere ma saporite, le loro storie raccontate d’inverno nel tepore della stalla, disdegnando le favole dei fratelli Grimm e i soufflé della nostra cuoca. Portate di peso a vivere a Piacenza per essere adeguatamente istruite e educate, abbiamo sempre sentito il forte amore che ci legava alla nostra terra, sicché vi tornavamo appena possibile.

Nostro padre ha assecondato questo attaccamento coinvolgendoci nella gestione e chiedendoci, fin da piccole, pareri e scelte. Maria Giulia, nonostante la laurea in Lettere, non ha mai voluto sottrarre energie alla conduzione delle Aziende che richiedevano sempre più impegno e si è dedicata a loro giovanissima.

Io, Giovannella, dopo la laurea in Giurisprudenza, nei primi tempi mi sono allontanata dagli impegni di famiglia per raggiungere il titolo di procuratore legale. Ma nel momento in cui, alla morte di nostro padre, c’è stato bisogno del mio aiuto, senza troppi rimpianti, sono tornata a casa. Questo succedeva nel 1980, anno in cui, con le mie fresche energie, abbiamo deciso, Maria Giulia ed io, di sviluppare l’imbottigliamento dei nostri vini con il marchio CASTELLO DI LUZZANO.

Nella gestione delle Aziende ci siamo divise i compiti secondo le preferenze e le capacità personali. Maria Giulia si è occupata della parte agricola vera e propria: a lei e alla sua competenza va ancora oggi il merito delle scelte negli impianti dei vigneti, l’aver introdotto nuove varietà, l’aver cercato una selezione clonale che privilegiasse sopra ogni cosa la qualità. Io ho seguito da subito la cantina e la commercializzazione.

La nostra bellissima collaborazione fatta di entusiasmi, qualche sacrificio e grande accordo dinamico si è purtroppo interrotta nel 2004 con la morte di Maria Giulia. Oggi ogni ramo dell’azienda è sotto la mia direzione affiancatada bravissimi e giovani  collaboratori con i quali condivido energie e passione.”